La Fondazione Corrado Alvaro è stata istituita con atto pubblico formale, la sera del 24 gennaio 1997 dal Comune di San Luca, la Regione Calabria, l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e l’Università della Calabria, nella palestra della scuola elementare di San Luca, intitolata, tanto per cambiare a Corrado Alvaro, alla presenza del notaio dottoressa Antonietta Ardizzone con sede in Bovalino Marina. Erano le 17,30 di una sera tranquilla, tipicamente aspromontana.
La fondazione, legittimata in tutto, iniziò il suo cammino fatto di Convegni, Tavole rotonde, Incontri, Seminari, Mostre, Laboratori di Scrittura Creativa, Viaggi all’estero e, dulcis in fundu il Premio Nazionale Corrado Alvaro che, a ragione, costituisce il fiore all’occhiello di una struttura che con l’acquisizione del Riconoscimento Nazionale, ha toccato la punta più alta.
La sera del 24 gennaio 1997 la Fondazione s’insedia nella casa natale di Corrado Alvaro, donata dal fratello Don Massimo alla comunità di San Luca.
La casa rimase di proprietà della famiglia Alvaro fino al 1997. Lo stesso anno Don Massimo Alvaro, fratello dello scrittore, donò al comune di San Luca e alla Fondazione l’intera struttura. Negli anni, grazie all’impegno della Fondazione, la casa è diventata un piccolo museo che racchiude oggetti unici e affetti personali di Corrado Alvaro.